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La Spilla: ieri e oggi

Adele Natale 26/05/2020 0 comments

La spilla è un accessorio-gioiello che nel corso del tempo ha cambiato la sua funzione; ha affascinato e impreziosito acconciature e abiti conferendo quel “quid” unico ad ogni look.

La spilla è un monile unico e intramontabile. Dopo anni di assenza, in cui è stata considerata “out-of-fashion” fa la sua ricomparsa sulle passerelle, riaffermandosi come accessorio must-have, molto apprezzato anche dalle nuove generazioni.

Le origini

Ma facciamo un passo indietro nel tempo, ripercorrendo le tappe fondamentali dell’evoluzione della spilla.
Le sue origini sono ben più antiche di quanto si possa immaginare. Basti pensare che le prime spille di cui si ha traccia erano spine di piante o selce, cioè pietra, e servivano per tenere unite parti di tessuto per creare abiti. La spilla più simile al concetto moderno che conosciamo appartiene all’ Età del Bronzo ed erano utilizzate per tenere insieme mantelli, maniche e vesti. Grazie all’abilità raggiunta nell’arte orafa, i cretesi furono tra i primi a realizzare spilli e spilloni in oro e avorio, la cui forma si ispirava al mondo floreale e animale. Sebbene la spilla sia diventata un accessorio d’ornamento durante l’ Impero Bizantino, veniva comunque, usata per unire una sciarpa o un foulard e solo più tardi si trasformò, attraverso design più elaborati, in accessorio.

Evoluzione della spilla

Fin dall’antichità le spille hanno adornato gli abiti più belli e importanti diventando spesso dei veri capolavori di oreficeria

Tra gli ornamenti che una donna elegante tra Ottocento e Novecento poteva indossare, sia di giorno che di sera, c’era sempre la spilla.
Appuntata sul soprabito oppure sul vestito, arricchiva con i suoi intensi bagliori colorati i raffinati abiti delle signore. Realizzate in genere con metalli preziosi come oro e platino, a partire dal Novecento, e con pietre importanti come i diamanti, gli smeraldi o le perle, spesso diventavano dei gioielli di altissimo valore, anche artistico. Potevano avere varie forme e, a volte, anche dei pendenti, generalmente riproducevano fiocchi, cesti floreali, uccelli o forme geometriche. Molto famose erano anche le spille cammeo, incise su onice o un particolare tipo di conchiglia che raffiguravano spesso profili di donne. Le spille più preziose si esibivano durante i balli o le occasioni formali più importanti in parure ricchissime con collane, orecchini e bracciali. Durante la Belle Époque non c’era limite allo sfarzo e agli ornamenti e le donne più eleganti indossavano lunghe collane a più fili, ampi cappelli e abiti arricchiti di piume, fiocchi, pizzi come testimoniano anche i quadri e le foto dell’epoca.

Le cose mutarono radicalmente dopo la Prima Guerra Mondiale: negli anni del conflitto i gioielli spesso furono venduti o chiusi in cassette di sicurezza, la moda cambiò eliminando i lunghi vestiti e gli ingombranti cappelli per proporre abiti più corti, lineari e con pochi ornamenti. Anche le spille si adeguarono alle nuove tendenze e di nuovo furono protagoniste di creazioni importanti e testimoni dell’Art Déco. Accanto a quelle più preziose dei gioiellieri come CartierBoucheronLalique e Tiffany, molte delle quali passate alla storia per la loro bellezza, cominciarono a farsi strada le spille lanciate da Coco Chanel, in metallo non prezioso e con pietre palesemente false. La stilista francese appuntava le spille sulle sue giacche in tweed, sui maglioni in jersey o sui cappelli proponendo uno stile più semplice e sportivo, che liberava le donne dai tanti, troppi, strati di tessuto che fino a pochi anni prima avevano dovuto indossare.

Fu così che le spille di bigiotteria cominciarono ad affiancare quelle più preziose e anche nei decenni seguenti la tendenza non si spense ma anzi si sviluppò ulteriormente anche a causa delle forti ristrettezze economiche e alla carenza di materie prime dovute alla Seconda Guerra Mondiale. Tornata la pace le spille continuarono a fare capolino sui cappotti, sugli abiti e poi sui cardigan dei twin set, di gran moda tra gli anni ’50 e ’60. Le forme riprendevano quelle dei decenni passati: fiocchi, animali, fiori, forme geometriche ma anche alberi di Natale, ghirlande o piccoli ovetti da indossare in determinati periodi dell’anno come il Natale o la Pasqua. Sulle basi in metallo venivano montati strass, pietre colorate mentre le figure venivano dipinte con smalti luminosi.

Gli anni ’80 sono stati un altro decennio fortemente caratterizzato dalle spille, non solo come simboli di eleganza ma anche come portatrici di messaggi. Accanto a quelle in oro e in bigiotteria c’erano quelle realizzate in metallo, spesso di forma rotonda, con sfondi bianchi o colorati e che venivano usate dai ragazzi per rendere chiaro che appartenevano ad un gruppo, erano fan di un cantante o per lanciare messaggi ironici e divertenti. Le spille si fissavano in gran numero sui giubbotti, sui jeans, sugli zainetti e riportavano disegni, scritte, foto di gruppi musicali o di personaggi dei cartoni animati.

E oggi? Negli ultimi anni le spille vintage hanno visto un grande ritorno di interesse e sono molto ricercate. In tutte le occasioni un cappotto lineare o una semplice maglia possono acquistare un tocco in più grazie ai riflessi e alle forme di una spilla vintage!

Come indossare la spilla oggi

SUL MAGLIONE

Indossare la spilla sul maglione è qualcosa di già visto e di assolutamente classico, ma se ne usate più di una, potete creare una composizione assolutamente moderna e originale e dare una nuova personalità ad un semplicissimo maglioncino.

SUL COLLETTO

Puoi metterle sui colletti delle camicie in due diversi modi: al centro proprio sotto l’abbottonatura oppure sul colletto vero e proprio. In quest’ ultimo caso possono essere spille gemelle, ma anche diverse sono carine, oppure con la catenella, come si usava negli anni ’50 per tenere il maglioncino appoggiato sulle spalle.

AL POLSO

Se amate lo stile androgino o, semplicemente, vi piace dare sempre un tocco personale ai vostri outfit, potete indossare la spilla a mo’ di gemelli. Potete appuntarla in corrispondenza del bottone oppure usarla per tenere su le maniche con il risvolto.

SULLA GONNA

Questa è un’idea originale per utilizzare in modo contemporaneo anche un oggetto classico e magari di valore. Può sembrare un bottone su una gonna a portafoglio o, semplicemente, un decoro sulla cintura.

SUGLI ABITI

Stesso discorso della gonna: indossare la spilla in vita è un modo per impreziosire un abito o per sottolineare le forme. Appuntata lateralmente sul punto vita è anche un dettaglio molto femminile. Nulla vieta di usarla tradizionalmente sul petto, ma prendetene una grande o usatene diverse.

SUL CAPPOTTO

Cercate nuovi abbinamenti per il vostro vecchio cappottino? Volete coprire una macchiolina o una piccola riparazione? La spilla, anzi le spille, sono la soluzione più facile. E non per forza sul bavero!

SULLA PELLICCIA

La combo giacca di pelliccia e spilla è un classico abbinamento che potrebbe sembrare un tantino retrò ma con i colori e gli abbinamenti giusti, sarà sicuramente un tocco di classe. L’importante è indossare la spilla in modo del tutto insolito!

ALTRI CAPISPALLA

Ovviamente cappotto e pelliccia sono solo due esempi, ma potete indossare la spilla su qualsiasi capospalla! Sbizzarritevi anche con diversi stili: dal giubbino di jeans a quello di pelle fino alla cappa.

SULLA SCIARPA

Avete trovato una bella spilla nel cassetto della nonna? Non potete fare a meno della sciarpa durante l’inverno ma amate anche i foulard nelle fresche sere d’estate? Ecco, questa spilla sarà la vostra perfetta alleata!

TRA I CAPELLI

Abbiamo visto come le spille negli ultimi anni siano tornate prepotentemente di moda e si vedono spessissimo durante le sfilate, e indossate nei modi più disparati. L’ultima tendenza è quella di mettere le spille nei capelli, per valorizzare un’acconciatura o compensare un make-up nature.

SUL CAPPELLO

Qualunque sia il modello del vostro copricapo, potete personalizzarlo con una o più spille in modo da aggiungere personalità e lucentezza!

CON COLLANE DI PERLE

Un modo molto carino di indossare le spille è di utilizzarle per unire i vari fili di perle delle collane che si indossano, come Audrey Hepburn nel film “Colazione da Tiffany” (in effetti lei ne indossa una anche tra i capelli).

Scegli la tua spilla

Sicuramente i motivi per possedere una (o più) spille sono svariati, e se non ne possedere ancora una, o non ne avete abbastanza per soddisfare tutti i modi di utilizzo, nella nostra sezione spille troverete quello che fa al caso vostro.

Le nostre spille, che potete trovare nel negozio di Roma in Via dei Pettinari 61 o sul nostro shop online, sono tutte autentiche e certificare dal nostro gemmologo Luca Risivi.